Data Tuesday, May 22 @ 19:29:22
Argomento LE LEGGI MONTI


Decreto legge del 15 maggio 2012, n. 59
CONSIDERAZIONI SUL PROVVEDIMENTO
21 MAGGIO 2012
Decreto legge del 15 maggio 2012, n. 59
CONSIDERAZIONI SUL PROVVEDIMENTO
In caso di terremoto, alluvione, o di ogni altra catastrofe naturale, lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini, i quali, dunque, per vedere la casa o l'azienda ricostruita, avranno una sola strada: ricorrere all'assicurazione 'volontaria’.
Cosi sta scritto sul D.L. del 15 Maggio 2012, n. 59

Il parere dell’UPPI di Alessandria
Le cause che possono provocare danni agli immobili, alle cose ed alle persone possono classificarsi:
a) Maremoti che investono le coste (tzunami)
b) Tornadi e trombe d’aria (fenomeni meteorologici altamente distruttivi, che nell'area mediterranea rappresentano il fenomeno più violento)
c) Terremoti (vibrazioni o oscillazioni improvvise, rapide e più o meno potenti, della crosta terrestre, provocate dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo
d) Frane, ( Con il termine frana si indicano tutti i fenomeni di movimento o caduta di materiale roccioso o sciolto dovuti alla rottura dell'equilibrio statico preesistente ovvero all'effetto della forza di gravità che, agendo su di esso, supera le forze opposte di coesione del terreno.
e) Inondazioni (quando l'inondazione è causata dalla tracimazione di corsi d'acqua ingrossati per piogge elevate si parla anche di alluvione, a cui possono essere connessi anche fenomeni di erosione e variazione della morfologia delle aree interessate dal fenomeno.)
f) Incendi Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (autocombustione, fulmini, ecc) che per mano dell'uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o doloso).

I MAREMOTI, I TORNADI ED I TERREMOTI sono fenomeni naturali che l’uomo non è in grado di prevenire.
Per compensare le perdite di un disastro è necessaria una assicurazione, o meglio un fondo costituito dallo Stato e vincolato per provvedere ad indennizzare i danni provocati da queste calamità.
LE FRANE E LE INONDAZIONI sono la conseguenza di un uso scorretto del territorio da parte dell’uomo. Possono dipendere dall’abbandono del territorio da parete dei possessori del fondo, dalle deforestazioni delle montagne, dalla mancata disciplina per il convogliamento delle acque verso il mare, oppure dipendere dalle errate opere di trasformazione o modifica del territorio, da parte dei pubblici poteri (Stato, Regioni, Comuni o comunità montane.), che impediscono il regolare deflusso delle acque. In questo caso sono gli Enti responsabili che devono rifondere i danni provocati: non i possessori dei fondi!
GLI INCENDI
Lo Stato dispone del Corpo Forestale al quale è stato affidato il compito di vigilare sul .
territorio per impedire l’incendio doloso.
Meglio prevenire che curare.
La proposta di una assicurazione a copertura dei danni causati dagli eventi sopra descritti, a nostro parere, dovrebbe far parte di un piano generale di prevenzione e sistemazione del suolo che disciplini tutta la materia e non essere disgiunta da essa.
Alessandria, 22 maggio 2012 Il Presidente dell’.UPPI di Alessandria Geom. Aldo Chiesa



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