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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 LUGLIO 2017 |
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Commenti: Denuncia di successione
Postato da: Aldo Chiesa |
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Argomento Legislazione
DENUNCIA DI SUCCESSIONE Gli adempimenti di legge
DENUNCIA DI SUCCESSIONE
Quando il defunto e` proprietario di beni immobili o di diritti reali immobiliari gli eredi hanno l'obbligo di presentare la dichiarazione di successione. La dichiarazione deve essere presentata entro UN ANNO dall'apertura della successione presso l'Ufficio del registro nella cui circoscrizione risiedeva il defunto; se gli eredi sono piu` di uno puo` essere presentata e sottoscritta anche da uno solo di essi. La dichiarazione deve contenere: - le generalita` e l'ultima residenza del defunto; - le generalita`, il grado di parentela col defunto e la residenza degli eredi e legatari; - la descrizione analitica dei beni caduti in successione con l'indicazione del rispettivo valore; - gli estremi degli atti di donazione eventualmente posti in essere dal defunto nei confronti degli eredi o legatari; - i mezzi di prova del reimpiego o del consumo delle somme realizzate a seguito di alienazione di beni avvenute negli ultimi sei mesi di vita del defunto.
ALLEGATI ALLA DICHIARAZIONE - certificato di morte del defunto; - certificato di stato di famiglia del defunto nonche` degli eredi e legatari; - eventuale copia autentica degli atti di ultima volonta` (testamento), dai quali e` regolata la successione; - certificati catastali dei beni immobili; - Dichiarazione INVIM in duplice copia; - Mod.4/bis con l'indicazione dei dati anagrafici e codice fiscale del defunto e di tutti gli eredi o legatari; - eventuale copia autenticata della dichiarazione di rinuncia all'eredita` o al legato.
SOPPRESSIONE DELL’IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E SULLE DONAZIONI .Legge 18 Ottobre 2001, n. 383 L’attuale governo, nel disegno di legge per il rilancio dell’economia, ha ritenuto necessario abolire totalmente l’imposta di successione con delle giuste motivazioni, che noi condividiamo. Nell’800, in uno Stato dedito all’agricoltura, l’imposta di successione rappresentava una grande fonte di prelievo fiscale da parte dello Stato. Nella attuale situazione economica ove la maggiore ricchezza è rappresentata dai capitali mobiliari e il maggiore contributo economico allo Stato è rappresentato dall’imposta sui redditi, l’imposta patrimoniale non ha più ragione di essere. L’imposta di successione era diventata una doppia imposizione che colpiva soltanto gli eredi del proprietario di beni immobili, mentre i detentori di quote azionarie e di crediti verso lo Stato (obbligazioni) sfuggono alle successioni per causa di morte. In un paese in cui l’economia è sorretta, in massima parte, dall’attività di piccole aziende, a carattere personale, a seguito della scomparsa dell’imprenditore, l’azienda andava in crisi, incapace di sostenere una spesa imprevista, quale l’imposta sulla successione ereditaria. Si tratta di una grande riforma fiscale, al passo con i tempi della inevitabile globalizzazione in atto. Resta ancora in vigore l’Imposta Comunale sugli Immobili, la quale altro non è che una imposta patrimoniale. Si auspica che il nuovo Governo completi la riforma, così coraggiosamente intrapresa, eliminando anche l’I.C.I. Il disegno di legge prevede che le donazioni o altre liberalità tra vivi a favore di soggetti che siano in rapporto di parentela oltre il quarto grado, diversi dal coniuge, sono assoggettate a imposta con il trattamento tributario previsto per il corrispondente atto di trasferimento a titolo oneroso. L’imposta, così determinata si rende applicabile soltanto se il valore della quota spettante a ciascun beneficiario è superiore a 350 milioni.
La presentazione della denuncia di successione si rende sempre obbligatoria in presenza di beni immobili o diritti reali su detti beni, la quale solleva, altresì, gli eredi o legatari dall’obbligo di presentare la dichiarazione ai fini dell’I.C.I.
Successioni Vediamo nel dettaglio come è regolamentata oggi la successione. L’imposta di successione non è più dovuta, indipendentemente dal valore dei beni e dal grado di parentela intercorrente tra il defunto e i beneficiari, relativamente alle successioni aperte dal 25 ottobre 2001 (la successione si apre il giorno della morte).
SUCCESSIONI –TRASFERIMENTI IMMOBILIARI Imposte Per iTerreni e fabbricati: si pagano le imposte ipotecarie e catastali pari al 3 % per la Prima casa : si pagano per le imposte ipotecarie Euro 129,11 si pagano per le imposte catastali Euro 129,11
Donazioni e liberalità Per le donazioni e liberalità occorre, invece, fare una distinzione basata sul grado di parentela intercorrente tra il donante e il beneficiario, e sul valore del bene oggetto di donazione. L’abolizione dell’imposta risulta assoluta: per “i parenti stretti”, ossia: 1. il coniuge 2. i parenti in linea retta 3. i parenti fino al quarto grado per i soggetti diversi dai “parenti stretti”, invece, solo se l’ammontare della quota loro spettante è inferiore a euro 180.759,91.
L’atto di donazione è soggetto a imposta solo se si verificano entrambe le seguenti condizioni: 1. i beneficiari sono soggetti diversi dai parenti stretti; 2. il valore della quota spettante a ciascun soggetto risulta superiore a euro 180.759,81. In questa ipotesi si applicano, sulla parte di valore che supera tale importo, le aliquote previste per le operazioni a titolo oneroso, come risulta dalla tabella seguente: DONAZIONI – TRASFERIMENTI IMMOBILIARI Per i valori superiori a euro 180.759,81 Il coniuge e parenti in linea retta pagano imposte ipotecariee catastali 3 % Gli altri parenti, fino al IV grado pagano: impiste ipotecarie e catastali 3 % NON pagano l'imposta di registro Altri soggetti pagano: Imposte ipotecarie e catastali 3 % INOLTRE PAGANO PER L'IMPOSTA DI REGISTRO: - Per i terreni agricoli 15 % - Per i terreni non agricoli 8 % - Per i fabbricati 7 % -Per i fabbricati vincolati 3 $ - Per la prima casa 3 % - Gli immobili situati in aree soggette a piani urbanistici vincolati il 1 %
Dichiarazione ICI Gli eredi e i legatari, per gli immobili oggetto della dichiarazione di successione, non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini ICI; sarà l’ufficio presso il quale viene presentata la dichiarazione di successione a trasmetterne una copia a ciascun Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili.
Note: La presentazione della denuncia di successione si rende sempre obbligatoria in presenza di beni immobili o diritti reali su detti beni, la quale solleva, altresì, gli eredi o legatari dall’obbligo di presentare la dichiarazione ai fini dell’I.C.I. Il termine per la presentazione della denuncia di successione è stato portato ad un anno, dalla morte del de cuius, ai sensi dell'art.13 della legge 18 ottobre 2001, n. 383
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